Dagli studi scientifici del professore francese di biologia molecolare Gilles Eric Séralini emerge una preoccupante situazione laddove venga alimentato un animale con mais transgenico.
Nel link http://www.ruralpini.it/Commenti20.09.12-OGM-tossici.htm viene descritta la ricerca condotta ed i risultati.
Molti dei tumori riscontrati negli animali utilizzati per la prova si sono sviluppati dopo i 18 mesi e comunqua mai prima dei 4-7 mesi. Un dato che getta più che un ombra sulla validità degli studi convenzionali che avvrebbero dovuto dimostrare la sicurezza degli OGM, poiché prevedevano la soppressione delle cavie a soli 3 mesi dal trattamento con OGM.
Negli animali cui venivano somministrati mais OGM o erbicida i tumori si sono sviluppati con una frequenza tra il doppio e il triplo dei controlli (e più velocemente). Nelle femmine, più colpite dal tumore mammario dei maschi, la mortalità è risultata 2-3 volte superiore negli animali trattati rispetto ai controlli. I maschi trattati sono stati però affetti in misura da 2,5 a 5,5 volte superiore rispetto ai controlli da congestione e necrosi epatica e in misura di 1,2 - 2,3 volte superiore da gravi patologie renali.
Purtroppo gli alimenti con OGM sono ammessi in Italia per l'allevamento, pertanto tali geni modificati potrebbero entrare a far parte anche della nostra alimentazione.
E' in corso una campagna di raccolta firme online per l'abolizione dell'uso dei diserbanti.
Giovedi 04/10/2012 si terrà un incontro dal titolo “Pesticidi anche nel Mais? Come difendersi dalla diabrotica rispettando la salute”, con inizio alle ore 20.30, presso la sala polifunzionale del Comune di Sernaglia della Battaglia in Piazza Martiri della Libertà 1.
Per finire, ricordo che:
- l'ART. 32 della Costituzione sancisce il DIRITTO ASSOLUTO ALLA SALUTE;
- l'ART.41 della Costituzione stabilisce che l’iniziativa economica NON PUO’ svolgersi in contrasto con l’utilità’ sociale o in modo da RECARE DANNO ALLA SICUREZZA, ALLA LIBERTA’E DIGNITA’ UMANA;
- IL SINDACO E’ LA MASSIMA AUTORITA’ SANITARIA NEL TUO COMUNE (Legge 23 dicembre 1978 n. 833 articolo 13);
- l'ART. 42 della Costituzione al comma 2) recita "La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti".
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