Uno studio pilota dimostra l'accumulo di glifosato (Disseccante chimico) nei corpi umani e nel latte materno.
Le
analisi delle urine in USA mostrano livelli di glifosato più di 10
volte maggiore di quella riscontrata in Europa, laddove però il
Glifosate e gli altri disseccanti si stanno diffondendo in maniera
pericolosissima... anche lungo le strade e nei giardini... e gli OGM
(resistenti ai disseccanti chimici) vengono importati accumulando
glifosate nei prodotti alimentari.
Questo
studio prova che la Monsanto e gli enti autorizzatori hanno
"sbagliato", per quanto riguarda il bioaccumulo del glifosate, portando a
gravi problemi di salute pubblica.
Dobbiamo
BANDIRE IMMEDIATAMENTE OGM, DISSECCANTI INUTILI (in quanto le erbacce
diventano resistenti e la chimica è sostituibile con mezzi meccanici) e
PERICOLOSI per la salute e l'ambiente, e tutti i PESTICIDI inutili, dal
momento che esistono tecniche alternative regolarmente registrate al
commercio, ovvero sottoposte a prove di efficacia.
Prodotti
e tecniche naturali che gli agricoltori non conoscono perchè nessuno li
informa, tranne i rappresentanti delle ditte chimiche e i venditori di
Pesticidi (Consorzi Agrari).
Mentre
dovrebbero essere gli Agronomi indipendenti a prescrivere le tecniche
agricole per difendere le coltivazioni (Circolare MIPAAF sull'Atto
Fitoiatrico), con obbligo prioritario di quelle sostitutive dei mezzi
chimici di sintesi, pericolosi, ai sensi della Direttiva UE sull'uso
sostenibile dei Pesticidi che prevede l'obbligo dal 2014
dell'Agricoltura integrata su tutto il territorio Europeo (D. l.gsl 150
del 14 agosto 2012).
Dobbiamo
ritornare subito alla coltivazione Biologica... perchè è già troppo
tardi e rischiamo di non poter più tornare indietro, una volta distrutta
la fertilità dei terreni.
Abbiamo a disposizione enormi risorse che non vengono utilizzate a dovere dalle regioni italiane
Dove finiscono i miliardi dei pagamenti agroambientali europei?
L'Unione
Europea finanzia gli agricoltori biologici attraverso i Pagamenti
Agroambientali dei PSR regionali, compensando tutti i mancati ricavi
(riconosciuto il 30-40% di calo di resa, anche se i migliori agricoltori
non perdono così tanto raccolto), più tutti i maggiori costi delle
tecniche sostitutive, cui si aggiungono un 20% di compensi per il lavoro
burocratico della certificazione biologica e un 30% in caso di azioni
collettive di più agricoltori biologici che portano immensi benefici al
territorio. A ciò si aggiungono contributi per l'Assistenza tecnica e
per le spese di certificazione biologica che vengono coperte fino a
3.000 € ad azienda. Per l'informazione degli Agricoltori per la loro
formazione e per l'Innovazione Agroecologica e la Promozione verso i
consumatori dei prodotti biologiciì
Ma,
purtroppo, ancora oggi, come da circa 20 anni, queste enormi risorse
agroambientali (circa 20 miliardi di € per i PSR regionali disponibili
per l'Italia, più altro 30 miliardi e più per i sostegni al reddito PAC
ogni 7 anni), finiscono soprattutto nelle tasche di chi compra pesticidi
e pratica un'agricoltura cosiddetta integrata, in realtà falsificata in
quanto basata solo su presunte riduziioni di pesticidi chimici, con
disciplinari che consentono un uso molto maggiore di pesticidi rispetto
al normale impiego convenzionale.
Una vera e propria truffa comunitaria che abbiamo denunciato più volte.
Dove...
innaturalmente... è previsto anche l'Impiego dei disseccanti chimici,
inutili, tossici e distruttori dell'humus dei terreni, con conseguenti
alluvioni e dissesto idrogeologico...
PAGATI COI SOLDI DELLE NOSTRE TASSE
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