PAN-A.5.6.1 - Utilizzo dei prodotti fitosanitari ad azione erbicida
In ambiente urbano, le Autorità locali competenti per la gestione della flora infestante individuano:a) le aree dove il mezzo chimico è vietato;
b) le aree dove il mezzo chimico può essere usato esclusivamente all’interno di un approccio integrato con mezzi non chimici e di una programmazione pluriennale degli interventi.
In particolare sono previste le seguenti misure:
• i trattamenti diserbanti sono vietati e sostituiti con metodi alternativi nelle zone frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili, indicate al precedente paragrafo A.5.6;
• in caso di deroga non si può ricorrere, comunque, all’uso di prodotti fitosanitari che riportano in etichetta le seguenti frasi di rischio: da R20 a R28, R36, R37, R38, R42, R43, R40, R41, R45, R48, R60, R61, R62, R63, R64 e R68, ai sensi del decreto legislativo n. 65/2003 e s.m.i. o le indicazioni di pericolo corrispondenti di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008.
Tali prodotti non devono, comunque, contenere sostanze classificate mutagene, cancerogene, tossiche per la riproduzione e lo sviluppo embriofetale, sensibilizzanti, ai sensi del regolamento (CE) n.1272/2008.
Il WWF AltaMarca ricorda ai nostri Sindaci, tutori della salute pubblica (art.32 Costituzione) che la gran parte degli erbicidi attualmente in uso, hanno le seguenti caratteristiche:
1. sicuramente sono tutti tossici o nocivi per l'ambiente acquatico: classe di rischio = N
2. la maggioranza è composta da principi attivi con classe di rischio Xn = nocivo per la salute
3. purtroppo alcuni di questi principi attivi hanno classe di rischio T = tossico per la salute
4. hanno sicuramente le frasi di rischio acute da R20 a R43, quindi non utilizzabili
5. molti principi attivi hanno frasi di rischio croniche da R45 a R68, quindi non utilizzabili
6. molti di questi erbicidi soffrono della declassificazione del rischio, ossia il ministero assegna una classe di rischio inferiore a quella dei principi attivi che compongono l'erbicida
In pratica, gli erbicidi attualmente in uso vanno sostituiti con altri meno pericolosi, ma esistono davvero? "oppure ricorrendo a mezzi alternativi (meccanici, fisici, biologici), riducendo le dosi di impiego e utilizzando tecniche e attrezzature, che permettano di ridurne al minimo la dispersione nell’ambiente" (pag.26: A.5.6 del PAN).
Maggiori informazioni su www.farradisoligo5stelle.it
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