martedì 16 aprile 2013
Giovedi 18 aprile 2013, Farra di Soligo, ore 21 dietro al Municipio
Vorrei informare che giovedi 18/04/2013, a Farra di Soligo nella sala riunioni della ex biblioteca, ci sarà una tavola rotonda organizzata dal nuovo gruppo di cittadini di Pieve di Soligo e dintorni, con il seguente ordine del giorno:
- Resoconto delle ultime riunioni.
- Breve presentazione dei nuovi arrivati.
- Lettura delle basi del Movimento 5 Stelle (non statuto e carta di Firenze).
- Sviluppo pesticidi.
- Proposte ed idee per Pieve di Soligo e dei comuni limitrofi.
- Aggiornamento banchetto Farra di Soligo.
Ingresso libero
Se avete voglia di iniziare a mettervi in gioco in prima persona per migliorare l’attuale politica, siete nel posto giusto!
Non è la classica riunione politica nè un comizio dove si fanno promesse! E' una tavola rotonda a cui tutti possono partecipare dando opinioni e consigli per migliorare la situazione locale.
Maggiori informazioni sul gruppo all'indirizzo www.meetup.com/pievedisoligo5stelle
mercoledì 10 aprile 2013
Subito una commissione parlamentare d'inchiesta sui Pesticidi in Italia
Subito una commissione parlamentare d'inchiesta sui Pesticidi in Italia
di Giuseppe Altieri
Abbiamo
tutti i dati disponibili sui responsabili del fallimento delle
politiche agroambientali europee in Italia, miliardi di € che finanziano
(dal 1992 e in forma obbligata e prioritaria dal 2000) la sostituzione
dei pesticidi chimici in agricoltura (ovvero la loro reale riduzione,
quale obiettivo dei regolamenti comunitari in materia agroambientale) e
la coltivazione biologica,
con previsto pagamento agli agricoltori dei mancati ricavi, maggiori
costi, più un 20% per i costi di transazione al metodo biologico
(pratiche burocratiche), più fino a un 30% per azioni d'area collettive,
che possano comportare un beneficio territoriale ...ad esempio al Lago Tarsimeno, area di interesse naturalistico europeo strategico, che
poteva godere anche di sussidi aggiuntivi ulteriori... mai utilizzati...
Soldi
che, purtroppo, hanno sostenuto una falsa riduzione dei Pesticidi e una
falsa Agricoltura Integrata, senza obbligo di utilizzo dei prodotti
biologici sostitutivi dei pesticidi... come previsto dalla decisione CE del 30-12-1996 in materia di Produzione Integrata.
Con disciplinari che prevedono trattamenti chimici molto superiori al
normale uso in agricoltura convenzionale... Una truffa comunitaria, denunciata dagli agricoltori Umbri alla Corte dei Conti dell'Umbria, nel
2001 (procuratore Minerva) e alla Corte dei Conti UE nel 2007, al
MIPAAF e alla Commissione UE, con uno studio inviato dal
sottoscritto dopo la relazione durissima della stessa corte dei Conti UE
sulla spesa agroambientale (Rel. n. 3/2005) e al Comando NAC, gia nel
lontano 2001-2002, alle Trasmissioni Report e ad Ambiente Italia negli
stessi anni 2001-2002 e in svariate denunce pubbliche e convegni... fino
ai giorni nostri, laddove le colline in primavera invece che verdi
diventano arancio, per l'uso dissennato dei disseccanti totali, che
prima non si utilizzavano in agricoltura ed ora sono inseriti nei
disciplinari di Agricoltura Integrata con cui si prende il pagamento
europeo agroambientale, con conseguenze disastrose sulla distruzione
dell'humus dei terreni e le conseguenti alluvioni per mancanza di trattenimento dell'acqua...
L'Italia, in tal modo, ha costantemente aumentato le vendite di pesticidi chimici di sintesi negli ultimi 20 anni, acquistati spesso a scontrino, da agricoltori che hanno percepito e continuano a percepire pagamenti agroambientali, mentre l'agricoltura biologica ha visto ridurre i terreni a fine conversione (certificati) di oltre il 20% negli ultimi 10 anni.
Mentre
i Sindacati Agricoli continuano a vivere un conflitto di interessi,
essendo partecipi dei Consorzi agrari che vendono pesticidi chimici,
mentre concertano le politiche regionali in materia agroambientale...
invece di riconvertire i consorzi all'Agroecologia e vendere mezzi
tecnici biologici, supportati dai pagamenti agroambientali comunitari
(Convergenza di interesse per il bene collettivo, obiettivo della
politica agroambientale europea, ndr). E manca ancora la necessaria assistenza tecnica specialistica nella difesa delle coltivazioni, mentre
i tecnici divulgatori agricoli han finito per diventare burocrati dei
sindacati stessi per le pratiche di contributi europei, in concorrenza
(sleale?) nei confronti degli agronomi preposti e non adeguatamente
difesi dagli albi professionali, in materia agroambientale. Agroecologi
che dovevano essere invece da guida per le politiche agroambientali
europee prioritarie ed obbligatorie...assistendo in maniera indipendetne
gli agricoltori nella riconversione alle tecniche biologiche. Mentre i consorzi stessi e i venditori di pesticidi in generale, abusano della
loro professione, prescrivendo direttamente agli agricoltori l'uso dei
agrofarmaci chimici di sintesi, senza un consulto con agronomi
indipendenti dalla vendita dei pesticidi chimici di sintesi, come
previsto dalla circolare MIPAAF sull'atto fitoiatrico...
...e gli albi professinali stanno a guardare... mentre per comprare un semplice antibiotico bisogna andare dal veterinario.
Insomma
mi pare ce ne sia abbastanza per un'indagine parlamentare e una commissione d'inchiesta in materia, che metta un pò di ordine... oltre
che per una denuncia alle Procure della Repubblica. Intanto, sono in
corso ricorsi ai TAR (degli agricoltori biologici della Toscana) e
appelli al Consiglio di Stato sulla materia agroambientale......e
i nostri figli italiani hanno raggiunto il record mondiale dei tumori
dell'infanzia (OMS), con allergie su oltre 2 milioni di bambini e
l'aspettativa di vita sana Italiana è crollata di 10 anni dal 2003 ad
oggi (Eurostat)... e la spesa sanitaria incide per oltre l'80% dei
bilanci regionali (100 miliardi minimo per malattie degenerative
all'anno, con conseguenze purtroppo spesso mortali)
I
Pesticidi sono definiti dalla Dir. in materia di Uso sostenibile come
Pericolosi per la salute e rappresentano concausa aggravante della
maggior parte delle patologie degenerative gravi, co e dimostrano
auterevoli entità di ricerca (IARC Lione, Ist Oncologico Ramazzini ,
Bologna, ecc)
Saluti cari
Prof. Giuseppe Altieri
Inquinamento, “I pesticidi contaminano metà delle acque di laghi e fiumi italiani”
Lo rileva il rapporto annuale dell'Ispra: "A rischio sia gli organismi acquatici che l'uomo". Sotto accusa l'agricoltura, che detiene il record europeo di quantità d'impiego di fitosanitari
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/09/pesticidi-contaminano-meta-delle-acque-italiane/556074/
di Ilaria Lonigro | 9 aprile 2013)
Metà delle acque di laghi e fiumi italiani è contaminata da pesticidi. E aumenta il numero di sostanze pericolose trovate nelle acque,
sia superficiali che sotterranee: nel 2010 sono stati individuati ben
166 tipi diversi di pesticidi, a fronte dei 118 del biennio 2007-2008.
L’aumento è anche segno che oggi i controlli sono più accurati rispetto a
qualche anno fa. Una magra consolazione, però. Molti sono infatti i
dati preoccupanti resi noti dall’Ispra (Istituto superiore per la
ricerca e la protezione ambientale) nel “Rapporto nazionale pesticidi
nelle acque 2013″, realizzato sulla base dei monitoraggi delle acque
comunicati all’Ispra dalle Regioni e dalle Agenzie regionali e
provinciali per la protezione ambientale.
Il
55,1 per cento delle acque superficiali (fiumi, laghi e paludi) e il
28,2 per cento di quelle sotterranee sono contaminati. A rischio sono
sia gli organismi acquatici che l’uomo, esposto ai contaminanti
attraverso il cibo e l’acqua. Le “acque utilizzate per scopo potabile –
fa infatti sapere l’Ispra – spesso attingono agli stessi corpi idrici”
degli ecosistemi acquatici. E superano i livelli massimi di pesticidi
consentiti per le acque potabili il 34,4 per cento delle acque superficiali analizzate e il 12,3 di quelle sotterranee.
Sotto accusa è soprattutto la nostra agricoltura, che detiene il record europeo di quantità d’impiego di fitosanitari:
5,6 chili per ettaro (dati Istat), 350 sostanze tossiche diverse,
140mila tonnellate all’anno, che da sole fanno il 33 per cento del
totale usato in tutta l’Unione europea. Nelle acque ci sono anche
sostanze fuori commercio da anni, come le triazine atrazina e simazina.
Vengano ancora usate illegalmente? “Non si può escludere in via di
principio, ma penso invece che la loro rilevazione sia dovuta alla loro
persistenza”, spiega Pietro Paris, coordinatore del rapporto. Incriminati anche i biocidi,
cioè quei pesticidi che includono i disinfettanti domestici, i
preservanti del legno, gli anti-incrostanti per le imbarcazioni e gli
insetticidi domestici, che spesso hanno, anche se in dosi diverse, lo
stesso principio attivo di quelli usati in agricoltura. “Per i
fitosanitari abbiamo informazioni sulle vendite, ma non per i biocidi,
per i quali un monitoraggio è più difficile”, dice Paris.
E
spesso non aiutano a fare chiarezza le stesse Regioni e le Agenzie per
la protezione ambientale, che in molti casi non comunicano all’Ispra i
dati sulle contaminazioni oppure lo fanno in modo parziale. Nelle mappe
Ispra infatti mancano i dati di Liguria e Calabria e
sono troppo pochi per essere utili quelli di Campania, Sardegna,
Basilicata, Lazio, Molise e più o meno di tutte le Regioni a esclusione
di quelle della pianura padano–veneta, in cui di conseguenza l’inquinamento appare
maggiore. “Se una Regione non ci invia i dati non possiamo farci
niente: dal 2006 operiamo senza un contesto normativo definito e senza
la possibilità di invocare adempimenti e scadenze”, dice Paris. E i dati
che fine fanno? “Li comunichiamo ai ministeri dell’Ambiente, della
Salute e delle Politiche Agricole. In certi casi di inquinamento
conclamato ci sono stati interventi positivi, ma non basta. In Francia,
già da prima del 2005, sulla base di risultati analoghi ai nostri, sono
state revocate tutte le triazine. Noi abbiamo ancora il terbutilazine,
che è la sostanza più rinvenuta in assoluto in Italia. Da noi – denuncia
Paris – molte sostanze sono state revocate, ma solo perché è stato
fatto a livello europeo”.
sabato 6 aprile 2013
Da una mail di Giuseppe Altieri.....
Con grande preoccupazione abbiamo ascoltato della candidatura di Emma Bonino a Presidente della repubblica Italiana.
Rammento che Emma Bonino, nel periodo alla Commissione Europea e non solo si impegnò molto a favore degli OGM
1.
introduzione delle soglie di tolleranza di OGM negli alimenti, senza
etichettatura, che avviarono la contaminazione e commistione dellle
derrate alimentari nei supermercati italiani e dell'ambiente, attraverso
il Trasferimento Genico Orizzontale delle particelle di DNA transgenico
nei batteri e nell'ambiente...
2. raccomandazioni per la coesistenza (impossibile) con le coltivazioni OGM... per fortuna non applicata in Italia
3.
promotrice della Marcia degli "Scienziati" Manipolatori del Dna, che
volevano essere liberi di invadere l'Italia con gli OGM...
4. Interventi continui sulla stampa a favore della contaminazione con OGM senza eitchettatura anche dei prodotti Biologici...
cavillo
di Troia che avrebbe dovuto consentire finalmente (per la Monsanto e le
altre Multinazionali transgeniche), anche la semina di OGM in Europa e
in italia
... e molto altro...
....insomma
un'ottima Presidente dellla "Repubblica secondo Monsanto"....
Conferenza Pesticidi e Tumori a Vittorio Veneto, il 12/04/2013
Conferenza con medico ISDE, WWF e agricoltori "bio" sul tema dei pesticidi utilizzati in agricoltura nella nostra zona del Prosecco DOCG.
Vittorio Veneto, 12 aprile 2013, ore 20.30.
Vittorio Veneto, 12 aprile 2013, ore 20.30.
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